FACTORING O ANTICIPO FATTURE?
COME SCEGLIERE LA SOLUZIONE PIÙ ADATTA
Le piccole e medie imprese italiane affrontano spesso difficoltà di liquidità dovute, soprattutto, ai tempi di pagamento dei clienti. Tra le soluzioni finanziarie disponibili, il factoring e l’anticipo fatture rappresentano due opzioni fondamentali per ottenere credito e gestire in modo efficiente i flussi di cassa. Ma quali sono le differenze tra questi strumenti? E come scegliere la soluzione più adatta per la tua azienda? Vediamoli nel dettaglio.
COSA È IL FACTORING?
Il factoring è un accordo in cui una società finanziaria (factor) acquista i crediti commerciali di un’azienda, consentendo a quest’ultima di ottenere liquidità immediata. In pratica, l’impresa cede i suoi crediti a una società specializzata, che si occupa di incassare il credito dal debitore alla scadenza pattuita. Esistono due tipologie di factoring.
Factoring pro solvendo
Il rischio di insolvenza rimane a carico dell’azienda che cede il credito. Se il debitore non paga, l’azienda dovrà restituire l’importo anticipato al factor.
Factoring pro soluto
Il rischio di insolvenza viene trasferito al factor. Se il debitore non paga, il factor ne sostiene le conseguenze finanziarie, offrendo maggiore sicurezza per l’azienda.
Numerosi sono i vantaggi del factoring. Vediamo i principali:
Liquidità immediata
Il factoring offre un anticipo rapido, migliorando la gestione del capitale circolante.
Gestione del rischio
Nel factoring pro soluto, l’azienda cede anche il rischio di insolvenza.
Gestione crediti professionale
Il factor si occupa della riscossione dei crediti, riducendo i costi amministrativi.
COSA È L’ANTICIPO FATTURE?
L’anticipo fatture è un’altra forma di finanziamento che permette di ottenere liquidità immediata, ma funziona in modo leggermente diverso dal factoring. In questo caso, l’azienda ottiene un anticipo direttamente dalla propria banca, che “sconta” il valore delle fatture emesse ai clienti. Al momento del pagamento della fattura da parte del debitore, l’importo viene girato alla banca, che trattiene la somma anticipata. I principali vantaggi, in questo caso, sono:
Flessibilità
L’anticipo può essere richiesto su singole fatture, senza dover coinvolgere necessariamente tutti i crediti.
Costi ridotti
Poiché non si tratta di una cessione dei crediti, i costi amministrativi possono risultare inferiori rispetto al factoring.
Accesso rapido alla liquidità
Offre liquidità in tempi brevi, anche se di solito i tassi di interesse variano in base alle condizioni della banca.
QUALI LE DIFFERENZE TRA FACTORING E ANTICIPO FATTURE?
Entrambi gli strumenti hanno vantaggi chiavi per le PMI, migliorando il cash flow e riducendo il rischio di insolvenza. Come scegliere quindi la soluzione più adatta alla propria impresa? Ecco innanzitutto una panoramica delle principali differenze tra factoring e anticipo fatture.
Cessione crediti
Nel factoring, i crediti vengono ceduti a una società terza mentre nell’anticipo fatture i crediti restano all’impresa.
Rischio insolvenza
Nel factoring il rischio resta a carico del factor o dell’azienda a seconda della tipologia di factoring scelto (pro soluto o pro solvendo). Nell’anticipo fatture il rischio di insolvenza resta sempre a carico dell’azienda.
Gestione crediti
Nel factoring è gestito dal factor, mentre nell’anticipo fatture è gestito direttamente dall’azienda.
Costi
Nel factoring i costi sono spesso vincolanti su tutti i crediti commerciali. Nell’anticipo fatture può essere richiesto solo per le fatture desiderate.
COME SCEGLIERE LA SOLUZIONE PIÙ ADATTA?
La scelta tra factoring e anticipo fatture dipende quindi da diversi fattori:
Esigenze di liquidità
Se la necessità è di avere un flusso di cassa costante, il factoring potrebbe essere più vantaggioso, specialmente per aziende che hanno bisogno di anticipare gran parte dei propri crediti.
Rischio di insolvenza
Le aziende con clienti a rischio possono preferire il factoring pro soluto, trasferendo il rischio al factor. Se invece i clienti sono considerati affidabili, l’anticipo fatture può risultare più economico.
Gestione interna dei crediti
Se l’azienda preferisce mantenere il controllo diretto sulla riscossione e sui rapporti con i clienti, l’anticipo fatture potrebbe essere una soluzione più flessibile.
Costi
Se il budget è limitato, l’anticipo fatture può risultare più vantaggioso in quanto generalmente ha meno costi aggiuntivi rispetto al factoring.
CONCLUSIONI
Il factoring e l’anticipo fatture sono strumenti finanziari simili ma con caratteristiche distintive che li rendono adatti a diversi tipi di esigenze aziendali. Il factoring offre maggiore sicurezza e un supporto esterno per la gestione dei crediti, mentre l’anticipo fatture può risultare più flessibile e conveniente per imprese che preferiscono gestire autonomamente i propri debitori.
Scegliere lo strumento giusto può fare la differenza nella stabilità finanziaria della tua PMI: è importante valutare con attenzione le proprie necessità di liquidità, i costi e il livello di rischio che si è disposti a sostenere per una gestione ottimale del credito aziendale.
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